L’invecchiamento della popolazione, l’incremento dell’incidenza delle polipatologie e della fragilità caratterizzano inevitabilmente i mutati scenari, condizionando le nuove modalità di presa in carico che la medicina generale si trova a gestire.
Alla sanità digitale viene attribuita la capacità di fornire soluzioni ai nuovi modelli di assistenza e soluzioni tecnologiche che siano in grado di supportare in modo innovativo l’approccio della medicina generale agli aumentati fabbisogni di salute dei pazienti e all’ incremento del carico di lavoro.
La sanità digitale come metodica ancillare in mano ai micro team della medicina generale al fine di garantire continuità e migliore qualità dell’assistenza, migliore efficacia, efficienza e appropriatezza.
La sanità digitale come tramite per rinforzare il patto di salute fra medico e paziente, per rinforzare quel rapporto di fiducia che la medicina generale coltiva, cura e rinvigorisce da sempre, fondato sull’umanizzazione del rapporto di cura.
Ma “umanizzazione del rapporto di cura” e “sanità digitale” rischiano di rappresentare un ossimoro, in primis per gli operatori, se non vengono condivise modalità applicative e finalità.
Il piano Nazionale delle cronicità definisce la proposta applicativa metodologica della sanità digitale, orientandola in cinque direttrici di intervento:
- sperimentare modelli di assistenza che riescano a coniugare soluzioni tecnologiche con i bisogni di salute del paziente (Teleassistenza domiciliare, Teleconsulto specialistico, telemonitoraggio medicale, Telesorveglianza, Telecontrollo, Telesoccorso, Teleallarme);
- analizzare modelli, processi e modalità di integrazione dei servizi di telemedicina nella pratica clinica;
- diffondere nei cittadini, nei pazienti, negli operatori e nelle istituzioni la cultura della telemedicina;
- potenziare percorsi di formazione e aggiornamento continuo per gli operatori dei servizi di telemedicina;
- produrre studi di fattibilità e di analisi costo-beneficio e condividere le esperienze in telemedicina.
Alla medicina generale il compito di cogliere la sfida e di orientarla per migliorare il servizio offerto, per consolidare un rinnovato rapporto di fiducia, più forte, più capillare, un #rapportodifiducia3punto0.